Attraverso questi brevi capitoli, le parole di John Main preparano il lettore a cogliere la semplicità insita nello stato di pura preghiera. Una loro attenta lettura predisporrà alla meditazione, proprio come le conferenze da cui questi capitoli sono tratti preparavano i gruppi di meditazione al silenzio e alla quiete dei ‘tempi mantrici’. Si tratta, quindi, di un testo da leggere per accompagnare l’esperienza di preghiera. Non è un libro sulla meditazione, bensì per la meditazione. Ed è un libro da mettere da parte, dimenticando quanto vi è scritto, nel momento stesso in cui ci si dispone alla meditazione; per poi riprenderlo in mano a meditazione conclusa, per pervenire a una più profonda comprensione del significato dell’esperienza di preghiera e per prepararsi al passo seguente, ovvero la successiva meditazione (Laurence Freeman).