È una visione sapientemente adulta, quella a cui Griffiths approda in questo libro, che magicamente accosta e mette a confronto gli orizzonti culturali e spirituali che nel suo percorso di vita ha accuratamente attraversato, studiato, meditato. La filosofia, il cristianesimo, il cattolicesimo, il monachesimo, l’India, nella doppia accezione di buddismo e induismo, e infine l’islam e la mistica sufi. Senza contare la scienza contemporanea: le ultime scoperte della fisica, della biologia e della psicologia, superando quel pregiudizio per cui spiritualità e scienza sembrano dover essere in opposizione tra loro. Tutti incontri che hanno mutato e plasmato gradualmente i suoi orizzonti di pensiero e le sue scelte esistenziali. Incontri mai solo “di mente”, ma anche mai solo “di cuore”. In Griffiths, infatti, la mente-cuore, come nella migliore tradizione spirituale, è sempre un tutt’uno.