Ogni pagina di questo libro è indirizzata alla pratica della meditazione, ed è un aiuto ed una introduzione alla pratica meditativa. La semplicità dell'Autore produce nei lettori una specie di miracolo. In un primo momento, il suo linguaggio profondamente essenziale risulta un po’ sconcertante; a noi, sempre più sapienti e prudenti, in questo secolo che sovrabbonda di parole di ogni tipo, sempre più specializzati e analitici, travolti da opinioni e commenti che ogni giorno ci assalgono dalle colonne dei nostri quotidiani... e quindi più complicati che mai. Perciò l’uomo della strada, abituato a muoversi nel traffico caotico delle nostre città, aduso ormai all’inesorabile inquinamento atmosferico, acustico e dei pensieri, potrà sentirsi un po’ sorpreso e inquieto di fronte a tanta semplicità. Ma la via della meditazione che ci propone l’Autore, come ogni vera via di sviluppo spirituale della coscienza umana, conduce gentilmente i meditanti fino a lasciarli, quasi camminando in punta di piedi, sulla sponda del grande Silentium Mysticum. Solo dopo essere entrato in contatto con l’ultimo e più silenzioso di tutti i misteri, il cristiano di oggi possiederà qualcosa di veramente autentico e veritiero che irradierà con o senza parole. Poiché, come affermavano i pitagorici, il sapiente non rompe il silenzio se non per dire qualcosa di più importante del silenzio (Mariano Ballester SJ).