Carlo Crocella

CANTO DI UN TEOLOGO DI STRADA

Chi prega quando si prega? Proposta per un'antropologia spirituale

L’uomo che prega viene illuminato sulle profondità di Dio, e allo stesso tempo viene indotto a scrutare le profondità dell’uomo. Che cosa possiamo dire dell’organismo animico dell’uomo? Che cosa ce ne dice la Scrittura? Quali parti della nostra struttura fisica, psichica e spirituale sono coinvolte nel rapporto con Dio? Domande che, dopo aver condotto a piccole e grandi scoperte — come l’evoluzione del ruolo dei reni e del cuore nella Bibbia — giungono a rinnovare lo spirito della preghiera, e le stesse parole che la esprimono. Pochi mesi prima dell’uscita di questo libro il presidente dei teologi italiani, mons. Coda, inaugurando i lavori del XXI congresso dell’associazione, sosteneva che la vocazione alla teologia non è riservata al clero, ma è compito di ogni credente. Tutti insomma hanno il compito di dire la fede. È una delle linee portanti di questo libro, dove la riflessione teologica sgorga da una personale esperienza di fede, addentrandosi in territori poco frequentati dalla teologia accademica.

Carlo Crocella. Nato a Brescia nel 1942, vive a Roma. Ha compiuto studi teologici, giuridici e storici e si è occupato di associazionismo e di numerose attività culturali e sociali. Negli ultimi anni si è dedicato particolarmente alla ricerca spirituale, di cui ha dato conto in tre libri: Angeli a Montecitorio, lavoro politico e impegno spirituale alle soglie del terzo millennio, Gabrielli editori, 1998. Il cattolico e il mago, viaggio di un cattolico nei mondi della spiritualità contemporanea, ed. Appunti di Viaggio, 2000. 

Edizioni Appunti di Viaggio (2010) · ISBN: 9788887164749 · cm 15x21 · pp. 135 · € 15,00

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