Bisogna riconoscere che ciascun uomo comporta in sé, oltre al corpo e all’anima, una certa entità fisica che lo riferisce tutto intero all’Universo (finale) in cui soltanto trova il proprio compimento... per chi ha inteso la natura di questa composizione cosmica dell’essere creato, per chi ha valutato l’intimità e l’universalità dei legami in cui questa composizione stringe il Molteplice, i lineamenti del Cristo assumono un rilievo e una prossimità straordinari e il senso della Scrittura s’illumina sino a insospettate profondità. Il Cristo, come ci hanno detto san Giovanni e san Paolo, è il Centro della Creazione... in ogni creatura, oltre ai caratteri materiali e spirituali individuali che conosciamo, esiste fisicamente (in forza dell’elezione del Cristo a Capo dell’Universo) una certa relazione di tutto l’essere a Gesù, un adattamento particolare dell’essenza creata a Gesù: qualche cosa di Gesù… (Teilhard de Chardin).