La preghiera è il cento di ogni religione. Si può trovare una religione a-politica oppure non interessata all’economia, per esempio, ma non esiste una religione senza preghiera. Come dice un detto del profeta Muhammad, la preghiera è l’asse della religione, usando l’immagine della tenda alzata su di un’asse, ‘amu-d, senza il quale la tenda della religione non regge. Perciò studiare, o meglio assaggiare e vivere, la preghiera di una certa religione è l’inizio giusto per conoscere e scoprire lo spirito di quella religione. La preghiera nei suoi rituali, simboli e contenuti è un linguaggio che permette la comunicazione e la comunione con Dio. In verità, la religione nella sua essenza non è altro che questo rapporto intimo e profondo con il divino, con il senso ultimo della vita. Per questo motivo la scelta di questo libro, come inizio della collana I fiori dell’Islam, che intende presentare l’esperienza spirituale islamica, è una scelta conveniente, sia per chi vuole studiare l’Islam dall’esterno, sia per il musulmano che cerca di riscoprire l’essenza della propria fede.