Queste pagine vivono dell’insegnamento di Gérard Blitz. Sono infatti degli appunti presi negli innumerevoli incontri da lui tenuti col gruppo di Milano. Il fiorire spontaneo della sua inesauribile capacità di unire e trasformare, di essere — propria di chi sa trasmettere — è contagioso. Ne è viva testimonianza questo libro che riassume gli appunti delle sue conferenze. È stato scritto al ritmo lento e naturale del corpo, delle pause del respiro, dei suoi spazi di silenzio attivo. Anche la punteggiatura è stata omessa, affinché leggendo sia possibile penetrare nelle sospensioni del testo liberamente, con la propria personalità, la propria comprensione. Anche il linguaggio, semplice e preciso, rinvia continuamente all’esperienza di colui che legge. Nel rispetto di tutto ciò, fra la pratica e la lettura, non esiste separazione (Carla Sgroi, Ivano Gamelli).