Giuseppe Morotti

PER UNA NUOVA SPIRITUALITÀ

Una spiritualità comunionale, interreligiosa e cosmica

Si avverte in molti di noi, credenti e non credenti, una gran sete di spiritualità. Una spiritualità intesa come la dimensione che ci costituisce nel più profondo, inducendoci a vivere relazioni vivificanti con noi stessi, con la creazione tutta e con Dio. Quando mi ritrovo in incontri in cui si affronta il tema della spiritualità, scorgo occhi che brillano, cuori che si infiammano. Una buona parte dei titoli dei libri esposti nelle vetrine delle librerie trattano di spiritualità. I monasteri brulicano sempre di più ed in continuazione di singoli e di gruppi in ricerca di quiete, di silenzio, di un «a tu per tu» con se stessi, con il creato e con Dio. Sempre più numerosi sono coloro che frequentano corsi di iniziazione alla meditazione profonda, allo yoga, che si prendono periodi sabbatici, che fanno deliberatamente la scelta di un lavoro part-time, che progettano pellegrinaggi, che decidono di trascorrere le proprie vacanze in agriturismi che permettono un contatto più profondo ed armonico con se stessi, con la natura e con Dio.

Giuseppe Morotti, nato a Nembro (Bg) nel 1949, viene ordinato prete nel 1974. Entrato a far parte dei Piccoli Fratelli del Vangelo che si ispirano a Charles de Foucauld, si reca in Iran e condivide per dieci anni la vita di alcune comunità cristiane situate al confine con l’Iraq. Si dedica ora ad animare incontri di preghiera, meditazioni e ritiri che di volta in volta vengono richiesti nell’ambito parroc- chiale e diocesano. Per le Edizioni Appunti di Viaggio ha pubblicato La preghiera che mi fa vivere. Per le Edizioni La Parola ha pubblicato Il Sufismo.

ISBN: 9788895120539 - 2019 - 12x19 (cm); pp: 190; € 16